Il nuovo centro fondato a cavallo del XV e XVI secolo ad opera di Bernardino de Bernaudo era sorto in posizione strategica per usufruire di aria più salubre e controllare possibili incursioni. Il nuovo feudatario desiderò farla erigere immaginando un impianto regolare con strade diritte e ortogonali richiamando la vicina colonia greca di Metaponto. La strada principale e centrale collegava le due porte principali delle mura, quella minore al castello rivolta sulla vallata e quella “maggiore” in posizione opposta e rivolta verso l’altopiano. La strada principale terminava sulla valle con un grande largo, Piazza San Bernardino con il Castello (1460); a sinistra la Chiesa Madre (1535) che il popolo volle dedicare a S. Bernardino da Siena, in onore del loro barone, che lo aveva offerto per la nuova denominazione della ricostruita Camarda, chiamata poi Bernauda per diventare successivamente Bernalda.